Skip to content Skip to footer

Come le Famiglie Intelligenti Proteggono il Loro Patrimonio

Parliamo di un tema fondamentale per la pianificazione patrimoniale e il passaggio generazionale: le holding familiari e le agevolazioni fiscali, introdotte dal Dlgs 139/2024 e dal Dlgs 192/2024.

L’attuale contesto normativo ha introdotto significative novità per chi desidera avvalersi delle holding familiari come strumento per garantire la continuità gestionale e il controllo unitario del patrimonio aziendale. Queste nuove disposizioni hanno reso più agevole il trasferimento delle partecipazioni societarie senza oneri fiscali, tutelando così la stabilità dell’impresa nel tempo.

Uno dei punti più interessanti riguarda **l’esenzione dall’imposta sulle donazioni e successioni** per il trasferimento delle partecipazioni societarie. Secondo il nuovo articolo 3, comma 4-ter, del Testo unico delle successioni e donazioni (Tus), l’esenzione si applica non solo nel caso di acquisizione del controllo, ma anche per l’integrazione di un controllo già esistente. Questo permette di rafforzare il ruolo degli eredi nella governance dell’impresa senza subire costi fiscali aggiuntivi.

Un esempio pratico può aiutare a comprendere meglio: se un genitore trasferisce ulteriori quote societarie a un figlio che già detiene oltre il 50% della società, la donazione è esente da imposte, a condizione che il beneficiario mantenga il controllo per almeno cinque anni. Questo requisito è stato introdotto per garantire la stabilità aziendale e prevenire operazioni speculative di breve periodo.

Questa agevolazione è particolarmente importante perché consente alle famiglie imprenditoriali di consolidare il controllo della propria azienda in modo fiscalmente efficiente. In passato, la trasmissione delle quote poteva comportare oneri elevati, mentre oggi la normativa offre un supporto concreto a chi desidera pianificare con attenzione la successione generazionale.

Un altro aspetto di grande rilevanza riguarda **l’applicabilità di questa esenzione alle holding familiari**. In passato, l’Agenzia delle Entrate aveva negato questo beneficio sostenendo che le holding non svolgevano attività d’impresa. Tuttavia, la recente circolare 1/2025 di Assoholding e lo studio del Consiglio Nazionale del Notariato hanno chiarito che l’agevolazione si applica anche ai trasferimenti di partecipazioni in società holding, indipendentemente dal fatto che siano holding statiche o dinamiche.

Questo chiarimento normativo è una vera svolta, perché rimuove un’importante barriera che in passato scoraggiava la costituzione di holding familiari. Oggi, chi intende gestire il proprio patrimonio attraverso una holding può farlo con maggiore sicurezza fiscale, senza il timore di vedersi negare le agevolazioni previste per il passaggio generazionale.

In sintesi, queste riforme rappresentano un’opportunità significativa per le famiglie imprenditoriali. L’utilizzo delle holding permette di strutturare la successione in modo più efficiente, evitando la frammentazione della proprietà e garantendo la continuità aziendale. Per questo motivo, è fondamentale valutare attentamente le possibilità offerte dalla normativa e affidarsi a consulenti esperti per una pianificazione ottimale.

Se stai pensando di costituire una holding familiare o vuoi approfondire le agevolazioni fiscali disponibili, il nostro consiglio è quello di informarti e pianificare con attenzione. Ogni famiglia ha esigenze specifiche e una corretta strategia può fare la differenza nella gestione del patrimonio aziendale e nella sua trasmissione alle generazioni future.

Un ringraziamento speciale ad **ANASF**, la nostra associazione di categoria, per l’articolo da cui abbiamo tratto queste preziose informazioni. Il loro contributo è fondamentale per la divulgazione di tematiche finanziarie rilevanti per tutti i professionisti del settore.

Lascia un commento

×