In questa puntata della rubrica “Educazione Finanziaria Fai Da Noi” prenderemo in esame un argomento che tocca molti italiani, il mutuo ipotecario! Ne parleremo in 3 puntate, quindi, iscriviti al canale e clicca sulla campanella per non perdere nessuno di questi appuntamenti.
Qual è il sogno di ogni italiano e di ogni coppia prossima al matrimonio?
Comprarsi la propria casa, il proprio nido d’amore!!E qui, ecco il primo problema: se non ho tutti i soldi, come faccio a realizzare il mio sogno?
Nella più tipica tradizione degli spaghetti western, arrivano i nostri!!!La banca ti può aiutare e, se andasse tutto bene, ti eroga un mutuo ipotecario.
Sicuramente ne hai già sentito parlare ma, in questa sede, vogliamo fare dei piccoli approfondimenti per aiutarti a dipanare dubbi e perplessità.
Chiedere e ottenere un mutuo per l’acquisto della casa oggi è un’operazione molto frequente ma richiede – come ogni prodotto giuridico – un po’ di attenzione.
Per ottenere un mutuo è normalmente sufficiente rivolgersi a una banca e fornire i documenti che questa chiede. Nella normalità dei casi non è necessario avvalersi di un mediatore finanziario: nel caso ciò avvenga, i costi dell’operazione sono destinati a incrementarsi in relazione al compenso da riconoscere all’intermediario, fissato talvolta in significative percentuali della somma mutuata.
La garanzia ipotecaria impone per legge la prestazione notarile, in quanto si va a toccare il registro pubblico delle proprietà immobiliari, e ciò può essere fatto esclusivamente da un soggetto qualificato, pubblico ufficiale, che impedisca frodi a danno della banca e dei clienti e che se ne assuma la responsabilità a garanzia delle parti.
Chi chiede un mutuo ipotecario e ha bisogno di chiarimenti può rivolgersi, oltre che alla banca, anche alle Associazioni dei consumatori e al notaio di fiducia, professionista imparziale, la cui scelta spetta al mutuatario (cioè a colui che si indebita) e il cui intervento può essere utilizzato al meglio per avere tutta la consulenza e le informazioni necessarie relative all’operazione.
La prassi di rivolgersi per tempo al notaio è veramente determinante e da incentivare, in quanto il notaio ha minore possibilità di azione se i problemi vengono posti nell’imminenza di scadenze contrattuali quando l’acquirente dell’immobile, per fare fronte agli impegni assunti, ha l’assoluta necessità di giungere in qualsiasi modo e senza ritardi all’erogazione del finanziamento.
È il caso di ricordare, inoltre, che l’intervento preventivo del notaio in contratti di questo genere, costituisce un’opportunità effettiva di ottenere assistenza legale ordinariamente e complessivamente compresa nel costo dell’atto notarile. Ciò comporta effetti di riduzione del contenzioso e di stabilità generale che si ripercuotono positivamente non solo sul cliente e sulla banca ma anche sull’intero sistema economico e sul suo sviluppo.
Sono passati i tempi in cui avere un debito, e magari un’ipoteca, era considerato quasi un disonore. Il mutuo oggi è un prodotto che può contribuire al miglioramento della vita delle persone.
Occorre però non esagerare con l’ammontare degli importi. Ormai da più parti viene segnalata la forte espansione del credito: non solo rivolto all’acquisto di immobili, ma anche di autoveicoli o di beni non durevoli, anche voluttuari. Inoltre, il ricorso a strumenti di pagamento elettronici spesso non consente di valutare pienamente la pericolosa diminuzione dei propri risparmi.
È necessario quindi essere pienamente consapevoli che l’accumularsi di rateazioni non adeguatamente ponderate al momento in cui si assumono gli impegni, potrebbe rendere insostenibili gli esborsi periodici rispetto alle effettive entrate familiari, finendo per causare difficoltà tali da determinare, in alcuni casi, veri e propri dissesti finanziari con conseguenze imprevedibili.
Lo stesso Consiglio dell’Unione Europea fin dal 2001 ha espresso, con una propria Risoluzione, la preoccupazione per un indebitamento eccessivo, e ha auspicato l’introduzione di misure preventive riguardanti l’informazione dei debitori e la responsabilità di coloro che offrono credito.
Tuttavia, nessuna legge può sostituire il buon senso e la prudenza: a volte è più saggio rinunciare, limitare o rinviare un acquisto. Un buon consiglio? Lo scambio di opinioni con una persona esperta può aiutare a non perdere la serenità per il futuro.
Quindi, fate molta attenzione all’eccessivo indebitamento!!
A volte i contratti di mutuo sono di difficile comprensione. Questo in parte è dovuto alla necessità di utilizzare termini tecnici insostituibili; certamente uno sforzo finalizzato alla semplificazione garantirebbe un rapporto più chiaro tra banche e clienti.
I consumatori, ai sensi del Codice del Consumo, hanno un vero e proprio diritto ad una informazione esauriente – chiara e comprensibile – principio che, è contenuto nella nuova disciplina nazionale sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari.
Per effetto di quest’ultima normativa, le banche sono anzitutto tenute a mettere a disposizione della clientela nei locali aperti al pubblico un foglio informativo, il quale deve contenere, tra l’altro, le condizioni economiche dell’operazione e le principali clausole contrattuali che la regolano.
Caratteristica di questo prospetto è quella di fornire un’informativa personalizzata relativa al prodotto individuato come preferibile, contenente, tra l’altro, l’indicazione del tasso nominale e di quello effettivo, la durata, le rate e i relativi importi, le spese accessorie e altro.
Il cliente è così in grado di valutare più agevolmente e soprattutto di confrontare le condizioni di mutuo proposte dalle diverse banche e di scegliere l’offerta più conveniente.
Il cliente, pertanto il mutuatario, una volta scelta la banca finanziatrice, ha poi il diritto di avere, in consegna da quest’ultima, con un congruo anticipo e prima della conclusione del contratto, una copia completa del testo contrattuale per una ponderata valutazione del suo contenuto.
La consegna di tale copia non impegna le parti alla conclusione del contratto. È senz’altro da raccomandare al consumatore un effettivo e tempestivo esercizio di tale diritto, perché solo avendo il tempo di leggere le clausole economiche e normative del contratto (e di tutti gli allegati), o di farle leggere al notaio di fiducia o alle Associazioni dei consumatori, può richiedere eventuali modifiche e correzioni, nonché evitare sorprese dell’ultimo istante.
Al contratto deve altresì essere allegato un documento di sintesi volto a fornire al cliente con chiara evidenza un riassunto delle più significative condizioni contrattuali ed economiche.
Se si incontrassero difficoltà nella comprensione di tali documenti e delle indicazioni fornite dai funzionari di banca, ci si potrebbe rivolgere sia alle Associazioni dei consumatori, sia al notaio, che daranno le informazioni e le spiegazioni del caso.
Qualunque cliente ha il diritto di scegliere il notaio di propria fiducia: può rivolgersi ad esso senza soggezione, anche prima della scelta definitiva della banca, allo scopo di ottenere informazioni e consigli.