La riforma delle imposte su successioni e donazioni, entrata in vigore dal 1° gennaio 2025, rappresenta un’importante semplificazione del sistema tributario successorio italiano. Tra le principali novità si segnala l’introduzione del principio di autoliquidazione dell’imposta da parte del contribuente, l’eliminazione del meccanismo del coacervo tra donazioni e successione, e l’ampliamento delle disposizioni fiscali ai trasferimenti operati tramite trust e vincoli di destinazione.
Questi interventi mirano a garantire maggiore trasparenza, equità e certezza del diritto, riducendo l’onerosità e la complessità per gli eredi e i donatari. L’abrogazione del cumulo delle donazioni pregresse nella determinazione dell’imposta successoria elimina una delle principali criticità del sistema precedente, permettendo ora un calcolo autonomo e definitivo dell’imposta al momento della donazione.
La riforma si inserisce in un più ampio contesto di razionalizzazione del sistema fiscale previsto dalla Legge Delega n. 111/2023, con l’obiettivo di favorire la pianificazione patrimoniale, la trasparenza e l’efficienza nella trasmissione intergenerazionale della ricchezza.