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Il Segreto di un Conto Corrente Coniugale di Successo! Scopri Tutti i Dettagli e le Strategie Vincenti!

Abbiamo notato dai vostri commenti che alcuni temi possono risultare complessi; quindi, oggi vogliamo spiegare in modo semplice il conto corrente cointestato tra coniugi che è stato uno dei video più seguiti ma al tempo stesso segnalati come troppo tecnici. Oggi siamo qui per rendere più chiari questi concetti!

Immaginate di condividere un salvadanaio con il vostro coniuge. Ora, se uno dei due mette dei soldi in questo salvadanaio e l’altro li prende, quando questo è lecito e quando no? La Corte di cassazione ha stabilito che, se non si può dimostrare che i soldi erano un regalo (donazione indiretta), prenderli può essere considerato illecito e quindi soggetto a tassazione.

In pratica, se un coniuge prende denaro dal ‘salvadanaio comune’ senza il permesso dell’altro, questo può essere visto come un atto illecito. E anche se poi restituisce i soldi, il fisco può comunque tassare quella somma.

Pensate a due persone che condividono una cassetta di sicurezza o una cassaforte ben nascosta in casa. Se una di loro mette dei soldi e l’altra li prende pensando di poterli usare, deve esserci la prova che era un regalo. Altrimenti, anche se poi li restituisce, il fisco tratta quei soldi come reddito illecito.

La Corte precisa che mettere soldi in un conto cointestato non è automaticamente un regalo. È come se dicessi al tuo partner, a tua moglie o a tuo marito, a seconda dei casi: ‘Ecco le chiavi della nostra cassetta di sicurezza, ma i soldi dentro sono ancora miei’. Solo se dimostriamo che c’era l’intenzione di regalare quei soldi, diventa una donazione indiretta.

Immaginate ora che un coniuge versi i propri risparmi in un conto cointestato per pagare le bollette. È come se mettesse i soldi in una cassaforte comune per spese future. Se l’altro coniuge usa quei soldi per comprare un’auto senza dirlo, è un problema.

Un altro esempio: un coniuge deposita il proprio stipendio nel conto cointestato e l’altro lo usa per fare regali ai propri amici. Senza la prova di un animus donandi, ovvero la volontà di fare un regalo, quei prelievi potrebbero essere visti come illeciti.

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