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La Gestione della Tesoreria d’Impresa

Gestire la liquidità di un’azienda è un tema importante ed è un’attività che avviene attraverso la tesoreria della stessa. Ma quanta attenzione vi viene effettivamente prestata?

Sembrerà una domanda scontata, ma merita alcune riflessioni. La liquidità di un’azienda viene solitamente gestita dalla tesoreria. Essa svolge un ruolo importante, sia in termini prospettici, sia nell’ esercizio di attività quotidiane che “sta alla base della corretta gestione delle entrate e uscite di cassa; ad essa viene richiesto di contribuire a mantenere una efficiente struttura del capitale circolante, in considerazione del contesto sempre più competitivo in cui si trovano ad operare le aziende”.

La tesoreria svolge molteplici funzioni che sono fondamentali per un’azienda e che, proprio per tale motivo, devono essere il più possibile strutturate. In sintesi, è la gestione dei flussi di denaro che avvengono all’interno di un’impresa. Alcuni di essi richiedono un’automatizzazione, altri delle soluzioni ponderate che aiutino a gestire in modo efficiente il circolante.

Quindi, quali sono i compiti in capo alla tesoreria? Ne elenchiamo alcuni:

* Assicurare all’azienda che le risorse a disposizione siano sufficienti per gestire l’attività corrente* Fornire previsioni economico-finanziarie attendibili

* Gestire il rapporto tra azienda e banche per quanto riguarda le transazioni e tutte le operazioni ad esse legate 

* Controllare la liquidità e gestirla nel breve termine* Proteggere dai rischi finanziari. Ad esempio, è necessaria per la copertura del rischio di tasso, da quello di cambio e di quello legato alle materie prime o, come spesso le sentiamo nominare commodities.

Per le funzioni ricoperte, la tesoreria necessita di una forte organizzazione e, contestualmente, pianificazione delle attività. La motivazione principale risiede nella necessità di ottimizzare la gestione dei flussi di cassa e dei rischi finanziari, da cui derivano benefici diretti per l’azienda. Ma, quali sono gli obiettivi dell’attività di tesoreria?

Se ne possono identificare almeno tre, tutti concatenati in qualche modo al flusso monetario: 

* L’equilibrio economico che è determinato dalla capacità dell’azienda di operare una gestione efficiente delle risorse finanziarie in termini di minor costo del funding e dei servizi bancari; 

* L’equilibrio finanziario, quello relativo la liquidità, che deve essere in grado di far fronte agli impegni di pagamento secondo le scadenze previste; 

* L’equilibrio patrimoniale che misura il grado di capacità dell’azienda nell’avere una struttura di fonti e impieghi in grado di consentire la continuità dell’attività aziendale nel futuro. Questo concetto è stato ripreso anche dal nuovo Codice della Crisi d’Impresa.

La gestione della tesoreria è importante perché serve a mantenere una struttura efficiente del capitale in circolo, riducendo i rischi operativi e ottimizzandone la gestione. Ciò comporta quindi una gestione del conto corrente, ma che non deve essere semplicemente considerato un parcheggio di liquidità, dove il denaro viene dimenticato in attesa dei bisogni futuri.

Affrontare questo tema con il tuo consulente finanziario, ma anche con noi, chiamaci che così potremmo definire assieme le migliori strategie per la tua azienda, può far emergere delle soluzioni, perché il denaro fermo genera costi. Parlarne, serve a stabilire come poter investire la liquidità in base all’orizzonte temporale, la quantità che si decide di immobilizzare in un investimento finanziario e, ovviamente, decidere la forma migliore trovando la soluzione più consona.

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