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Oggi, parleremo di come valorizzare, conservare e trasmettere le opere d’arte. Discuteremo degli strumenti principali offerti dal nostro ordinamento, come la fondazione e il trust.
Inizieremo con una breve sintesi di questi strumenti, poi esploreremo come possono essere utilizzati per la conservazione e la trasmissione delle opere d’arte.
Cominciamo con la fondazione. Immaginiamo che tu sia un collezionista d’arte. Hai una collezione di opere d’arte che vuoi condividere con la collettività, promuovere la cultura e la ricerca artistica. Potresti istituire una fondazione. La fondazione è un ente costituito da un complesso di beni su cui è impresso un vincolo di destinazione. Il patrimonio della fondazione è preordinato al perseguimento di un determinato scopo di utilità sociale di natura educativa, religiosa, scientifica, benefica o culturale.
E chi gestisce questa fondazione? L’organo amministrativo della fondazione può essere composto dai membri della famiglia del collezionista, oltre ad esperti d’arte e operatori del settore.
Abbiamo appena discusso di cosa sia la fondazione e di come può essere utilizzata per la conservazione e la valorizzazione delle opere d’arte. Ma la fondazione non è l’unico strumento a nostra disposizione. Ora, passiamo al secondo strumento: il trust.
Il trust è uno strumento più flessibile, non essendo vincolato a scopi di pubblica utilità. Immagina di avere un patrimonio artistico che vuoi valorizzare, ma anche mantenere all’interno della sfera familiare. Il trust potrebbe essere la soluzione. Con l’istituzione del trust il disponente affida il proprio patrimonio al trustee il quale lo amministra, secondo le regole indicate nell’atto istitutivo, in favore e nell’interesse di determinati beneficiari.
Pensa a questo come a un accordo di fiducia. Affidi la tua collezione d’arte a un trustee, stabilisci precise regole di amministrazione, e garantisci delle rendite ai beneficiari del trust identificati tra i membri della famiglia.
E cosa succede alla fine del trust? Il patrimonio artistico potrà essere devoluto ai beneficiari, i quali ne acquisiranno piena e definitiva titolarità. In sostanza, il trust consente di coniugare la trasmissione e la conservazione con scopi di utilità sociale.
E se i tuoi scopi di utilità sociale e interesse pubblico sono prioritari, come beneficiario finale potrebbe essere individuata proprio una fondazione alla quale siano devolute le opere al termine del trust.
Abbiamo discusso di come la fondazione e il trust possono essere utilizzati per la conservazione e la trasmissione delle opere d’arte. Speriamo che queste informazioni vi siano state utili.