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Ti svelo il ruolo del Consulente Finanziario 2.0

Oggi parleremo del ruolo del consulente patrimoniale e del ciclo degli investimenti.

Iniziamo con una domanda fondamentale: quanto è importante scegliere nel nostro lavoro? “Il prezzo è quello che paghi. Il valore è ciò che ricevi” è una frase del famoso investitore Warren Buffett. È un’affermazione importante che merita una riflessione per i nostri clienti. Quando parliamo di prezzo, intendiamo il costo immediato dell’investimento, mentre il valore si riferisce ai benefici a lungo termine che si ottengono da una scelta ben ponderata. Per esempio, un consulente finanziario non si limita a scegliere prodotti finanziari, ma lavora per massimizzare il valore del vostro portafoglio nel tempo, considerando obiettivi personali, tolleranza al rischio e opportunità di mercato.

Cosa vuol dire investire e quali sono i principi che devono fare da guida?

Investire significa destinare risorse finanziarie a strumenti che possano generare un ritorno nel tempo. I principi guida includono la diversificazione, la gestione del rischio e una pianificazione attenta e personalizzata.

Qual è il ruolo che un consulente deve ricoprire?

Un consulente patrimoniale deve proteggere il tenore di vita del cliente, gestire l’accumulo e il de cumulo delle ricchezze, educare alla gestione dell’emotività e sfruttare le opportunità di mercato senza fare market timing.

Perché è importante sapere ascoltare il cliente?

Ascoltare il cliente è cruciale per comprendere le sue esigenze, speranze e sogni. Solo così possiamo fornire consigli adeguati e soluzioni di investimento personalizzate.

Perché non bisogna lasciarsi trascinare dalle mode?

Le mode possono essere effimere e portare a decisioni affrettate e poco ponderate. È fondamentale basarsi su analisi approfondite e strategie a lungo termine.

Viviamo in un mondo in continuo cambiamento forse con una velocità superiore al passato. Come si affrontano i cambiamenti?

Si affrontano con una formazione continua, adattabilità e una visione strategica che tenga conto delle nuove opportunità e dei rischi emergenti.

Quali impatti hanno i cambiamenti sulla nostra attività?

I cambiamenti possono influenzare i mercati finanziari, le regolamentazioni e le esigenze dei clienti, richiedendo un costante aggiornamento delle competenze e delle strategie di investimento.

Quali impatti hanno i cambiamenti sui risparmiatori?

I risparmiatori possono trovarsi di fronte a nuove sfide e opportunità. È nostro compito guidarli attraverso questi cambiamenti, aiutandoli a prendere decisioni informate.

Come l’innovazione può cambiare la nostra attività di consulenti finanziari?

L’innovazione, come la tecnologia avanzata e nuovi strumenti finanziari, può migliorare l’efficienza della gestione del portafoglio e offrire nuove soluzioni ai clienti.

Quali possono essere i vantaggi che i nostri clienti possono trarre?

I clienti possono beneficiare di una gestione più efficiente, una maggiore diversificazione e accesso a opportunità di investimento innovative.

Marco, qual è la tua parola d’ordine nello svolgimento della tua attività?

La mia parola d’ordine è “fiducia”. Costruire un rapporto basato sulla fiducia con i clienti è essenziale per il successo a lungo termine. E la tua, Angelo?

La mia è “dedizione”. Dedizione nel capire e soddisfare le esigenze dei nostri clienti, offrendo soluzioni personalizzate e di alta qualità.

Passiamo ora al ciclo degli investimenti. Il ciclo degli investimenti coinvolge diversi attori chiave e segue un processo di intermediazione che garantisce la gestione efficiente e trasparente delle risorse finanziarie. Vediamo insieme come funziona questo processo.

Tutto inizia con l’investitore, che affida le proprie risorse a uno o più gestori indipendenti tramite un mandato fiduciario. L’intermediario si occupa quindi di acquistare e vendere attività finanziarie per conto dell’investitore.

Il portafoglio dell’investitore è custodito da un soggetto incaricato dei pagamenti, noto come SIP, presso una banca depositaria estera. Questa banca verifica che tutte le operazioni di compravendita siano conformi al regolamento del fondo e alle normative vigenti.

Il patrimonio dei fondi è sempre tutelato e protetto da rischi come il fallimento della banca o degli intermediari. Le quote del fondo restano di esclusiva proprietà dei risparmiatori, garantendo così un ulteriore livello di sicurezza.

Una domanda che molti si pongono è: quanto è concreto il rischio di perdere tutto? La risposta è che è praticamente impossibile. Perché ciò accada, dovrebbero fallire tutte le società in cui il fondo è investito. I gestori diversificano gli investimenti in decine e spesso centinaia di titoli diversi, riducendo così al minimo le perdite causate dal fallimento di una singola società.

Parliamo ora del potere della gestione attiva. Il rendimento di un fondo non si può conoscere in anticipo. Dipende dall’andamento dei mercati, dai singoli titoli nei quali è investito il capitale e dalla bravura del gestore.

Soprattutto nel caso di un fondo azionario, anche il momento in cui si investe ha un suo peso. Investire a lungo termine è particolarmente vantaggioso perché permette di recuperare eventuali perdite e sfruttare i periodi di crescita.

Guardiamo il grafico dell’Indice MSCI World. Su un orizzonte di 30 anni, il rendimento annuo sarebbe stato del 12%, anche nei casi peggiori l’investitore avrebbe comunque recuperato le perdite. Questo dimostra l’importanza di mantenere gli investimenti a lungo termine.

Investire in un fondo a gestione attiva significa affidarsi alla capacità del gestore di identificare e selezionare gli strumenti e le società con maggiori prospettive di crescita nel lungo periodo. Un buon gestore è in grado di operare scelte indipendenti per realizzare rendimenti superiori e battere il mercato.

Il 30% delle società dell’S&P 500 è a rischio di disruption a causa dei cambiamenti tecnologici. Questo rappresenta una grande opportunità per i gestori attivi che sanno navigare tra queste trasformazioni, ma un rischio significativo per chi non ha queste competenze.

Affidarsi a un fondo a gestione attiva significa avere un partner che monitora costantemente i mercati e adotta strategie per ottenere rendimenti migliori nel lungo periodo, prendendo decisioni informate e consapevoli.

Se avete domande su come funziona il ciclo degli investimenti, il potere della gestione attiva o su qualsiasi altro argomento finanziario, non esitate a lasciare un commento. Saremo felici di rispondere e di aiutarvi a capire meglio questi strumenti.

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