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I Giovani Risparmiatori

Ecco i risultati di un’indagine ANASF sulla differenza di genere tra gli studenti.

Recentemente, abbiamo approfondito alcuni temi legati al risparmio e alle modalità con cui realizzarlo. La famiglia come cardine di un futuro prossimo, la pianificazione come strumento efficace per realizzare i propri obiettivi di vita, i PAC – i piani di risparmio – per iniziare la propria pianificazione anche con piccoli importi. 

Esatto! Le ragazze preferiscono pianificare per garantirsi un futuro tranquillo, i ragazzi invece sono più propensi a far fruttare i loro soldi. La minore propensione all’investimento delle donne inizia sin da giovani, stando a quanto emerge da questa indagine ANASF.

L’associazione dei consulenti finanziari ha, infatti, per la prima volta analizzato la differenza di genere tra gli studenti che hanno partecipato a economic@mente, il progetto di educazione finanziaria nelle scuole che nell’anno scolastico appena terminato, il 2021/2022, ha coinvolto quattromila studenti del terzo, quarto e quinto anno di 75 istituti superiori, per un totale di 147 corsi svolti.

I dati mostrano una maggiore propensione alla pianificazione e alla ricerca della sicurezza economica tra le studentesse. Vi è poi anche una marcata differenza tra i due generi rispetto alla domanda sulle varie opzioni disponibili per integrare la propria pensione: le ragazze sembrano infatti prediligere metodi di accantonamento (31%), mentre i ragazzi preferiscono attività come l’investimento (40%).Se si guarda alla conoscenza dei temi economico-finanziari emerge come siano i maschi a dichiarare maggiormente, già prima delle lezioni, di conoscere gli strumenti che il mercato mette a disposizione dei risparmiatori, con cinque punti percentuali di distacco rispetto alle donne.

La principale fonte di informazione e aggiornamento sul tema per i ragazzi è internet, mentre per le ragazze è la scuola. Le lezioni di economic@mente – chiamate “metti in conto il tuo futuro”, sembrano però almeno in parte colmare il gap di consapevolezza, riducendo la differenza a soli due punti percentuali dopo il corso.

Infine, considerando la totalità del campione, è interessante notare come quasi tre giovani su quattro, il 74%, dichiara di voler risparmiare per andare a vivere da solo una volta entrato nel mondo del lavoro.

“Trasmettere agli studenti il valore del tempo e l’importanza della pianificazione è sempre stata una delle missioni dell’Associazione – ha commentato Germana Martano, direttore generale di Anasf -. Il successo di questo progetto è reso possibile grazie ai numerosi formatori che contribuiscono, dedicando tempo ed energia, giorno dopo giorno a rendere gli investitori di oggi e di domani più consapevoli”.

Alla fine delle lezioni, l’84% dei ragazzi ha acquisito coscienza dell’importanza di pianificare e porsi obiettivi da raggiungere, e alla domanda su come realizzarli, coloro che hanno risposto “pianificando ogni traguardo e valutando le mie possibilità economiche” sono aumentati di 10 punti percentuali. La figura dell’operatore professionale del settore, il consulente finanziario, come Marco ed io, diventa centrale per le scelte economico-finanziarie: è aumentato di 38 punti percentuali il numero di ragazzi che individua nel professionista un valido interlocutore con cui confrontarsi per raggiungere i propri obiettivi. Anche la conoscenza degli strumenti e dei prodotti finanziari cresce a fine corso, passando dal 20% al 58%.

Detto ciò, se anche tu attribuisci importanza a questi argomenti e se hai compreso l’importanza di gestire nel modo più efficiente ed efficace il budget della tua famiglia ed i tuoi risparmi, e proprio per dare delle risposte concrete a quelle che sono necessità e aspirazioni di ciascuno, affidati a noi per consolidare un percorso che metta al centro la consapevolezza nella gestione delle risorse a disposizione.

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