Oggi affronteremo un argomento delicato e di grande rilevanza: la divisione ereditaria e le problematiche legate alle donazioni fatte in vita dai genitori.
Recentemente è stata depositata una sentenza molto interessante, la n.17555, datata 21.06.2023. Questa sentenza tratta della divisione ereditaria tra fratelli e delle problematiche legate alla collazione delle donazioni fatte in vita dal genitore.
Il cuore della questione riguardava se la donazione fatta superava o meno la quota di riserva spettante al coerede donatario. La Corte ha fornito alcune precisazioni in merito.
La Corte ha stabilito che se il valore della donazione è inferiore al valore della quota del donatario, la collazione per imputazione può essere interamente attuata mediante imputazione e prelevamento. In questo scenario, il donatario partecipa nella divisione dei beni residui, e gli interessi sul valore imputato sono regolati tra i coeredi secondo le norme della divisione ereditaria.
D’altra parte, se la donazione supera il valore della quota del donatario, il relictum può soddisfare solo in parte il diritto ex collatione di ciascuno dei coeredi concorrenti, come i discendenti o il coniuge. In questa situazione, il donatario è escluso dalla comunione sul relictum, e rimane a suo carico l’obbligo di pagamento dell’eccedenza, che viene acquisita dai coeredi dopo il prelevamento di tutti i beni relitti.
E su questa eccedenza, che rappresenta un obbligo di pagamento, sono dovuti gli interessi dal giorno in cui si è aperta la successione, come stabilito dall’art. 745 del codice civile.
Queste questioni legali possono sembrare complesse, ma sono fondamentali per garantire che la divisione ereditaria avvenga in modo equo e conforme alla legge.
Esattamente. E se avete domande o dubbi su questi argomenti, non esitate a contattarci. Siamo qui per aiutarvi a navigare in queste acque complesse.
Si conclude così questa pillola patrimoniale e se avete bisogno di un approfondimento, non esitate a contattarci. Un dovuto ringraziamento va fatto all’avvocato Francesco Frigieri, nostro amico e collaboratore, senza il quale la realizzazione di questo video non sarebbe stata possibile.