Affrontiamo un tema essenziale per molte famiglie: il costo dell’istruzione e l’importanza della pianificazione finanziaria per garantire ai nostri figli un futuro brillante.
Studiare è un diritto, ma il costo della vita sta diventando sempre più pesante, rendendo l’accesso all’istruzione superiore un lusso per molte famiglie. Le disponibilità economiche influenzano le scelte formative, ma spesso non si considera quanto sia importante pianificare in anticipo le spese future per l’istruzione dei propri figli.
Secondo Luca Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, negli ultimi dieci anni gli iscritti all’università sono aumentati di oltre il 10%, grazie soprattutto agli atenei telematici. Tuttavia, le università tradizionali del Sud perdono studenti a vantaggio di quelle del Nord. Questa tendenza è documentata nel rapporto Anvur 2023, che evidenzia un aumento significativo degli studenti iscritti agli atenei a distanza. Nonostante l’aumento degli iscritti, l’Italia rimane uno dei paesi con la più bassa percentuale di laureati tra i paesi avanzati. Questo è dovuto alla scarsa propensione dei giovani a iscriversi all’università, ma anche alle difficoltà economiche delle famiglie. La buona notizia è che, nonostante il calo della popolazione tra i 18 e i 24 anni, il numero di studenti universitari è comunque cresciuto del 10,3% dal 2011 al 2022
La crescita degli iscritti è trainata principalmente dagli atenei telematici, che offrono maggiore flessibilità e costi di trasferimento assenti per chi non vive in una città sede universitaria. Tuttavia, gli atenei tradizionali del Sud registrano un vero e proprio tracollo delle iscrizioni, con cali superiori al 30% in regioni come Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia
Le ragioni di questa tendenza sono diverse: la percezione di una minore severità negli esami negli atenei telematici, più flessibilità nella gestione dei tempi e delle frequenze, e l’assenza di costi di trasferimento per chi non abita in una città sede universitaria. Inoltre, l’abitudine agli insegnamenti a distanza dopo la pandemia ha contribuito a questa crescita. Tuttavia, gli atenei telematici attirano principalmente studenti più anziani, spesso già impiegati e, nella metà dei casi, con alle spalle l’abbandono di un corso tradizionale
Un altro dato importante è che le università di alcune regioni meridionali hanno subito un calo delle iscrizioni ben superiore agli andamenti demografici: in Abruzzo, ad esempio, il calo è stato superiore al 30%, seguito da Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli studenti tendono a muoversi sempre di più lungo la dorsale Sud-Nord. L’Emilia-Romagna è la regione che attrae più studenti da altre parti del paese, seguita dal Lazio e dalla Lombardia
Mandare un figlio all’università ha dei costi significativi. Secondo uno studio di Moneyfarm, il costo per educare un figlio nel 2023 varia tra 55.000 e 730.000 euro. Questa spesa può variare notevolmente in base agli obiettivi e alle inclinazioni personali del figlio, oltre che alle disponibilità economiche della famiglia
In Italia, le tasse universitarie annuali per gli studenti degli atenei pubblici variano tra 900 e 1.000 euro. Per le università private, invece, possono oscillare tra 5.000 e 15.000 euro all’anno. Inoltre, mantenere un figlio fuorisede può costare tra 700 e 1.000 euro al mese. Studiare all’estero può comportare costi ancora più elevati, fino a 50.000 euro all’anno
È fondamentale pianificare in anticipo queste spese. Secondo l’Osservatorio di Federconsumatori, il costo medio di un figlio dagli zero ai 18 anni è di circa 176.000 euro. Aggiungendo i costi dell’istruzione universitaria, l’ammontare cresce ulteriormente. Pianificare in anticipo permette di affrontare queste spese in modo più sereno e sicuro
La pianificazione finanziaria per l’istruzione dei figli non riguarda solo l’accumulo di risparmi, ma anche la scelta degli strumenti finanziari adeguati. Ad esempio, i piani di risparmio educativi e le polizze assicurative possono essere utili per garantire il futuro dei nostri figli senza gravare troppo sul bilancio familiare
Parlando di scelte informate, analizziamo i dati statistici più recenti sulle facoltà universitarie più richieste e i relativi costi medi. Tra le facoltà più popolari troviamo Economia, Ingegneria, Medicina e Giurisprudenza. Ad esempio, la facoltà di Economia ha una tassa media annua di circa 1.200 euro nelle università pubbliche, mentre nelle private può superare i 10.000 euro. Per Medicina, la tassa annuale nelle università pubbliche può arrivare a 2.000 euro, mentre nelle private può variare tra 10.000 e 20.000 euro all’anno
Ingegneria è un’altra facoltà molto richiesta, con tasse annuali che nelle università pubbliche variano tra 1.000 e 1.500 euro, mentre nelle università private possono arrivare fino a 12.000 euro all’anno. Giurisprudenza, invece, ha costi simili a quelli di Economia, con tasse annuali nelle università pubbliche che si aggirano intorno ai 1.200 euro, mentre nelle private possono arrivare fino a 13.000 euro
Un altro aspetto da considerare è la scelta di studiare all’estero. Oltre ai costi di iscrizione che possono arrivare fino a 50.000 euro all’anno, ci sono anche le spese di trasferimento e di soggiorno. Tuttavia, studiare all’estero può offrire vantaggi in termini di qualità dell’istruzione e opportunità di carriera, rendendo l’investimento potenzialmente molto redditizio
Tra le migliori università internazionali, troviamo istituzioni come l’Università di Harvard, il Massachusetts Institute of Technology (il meglio conosciuto MIT) e l’Università di Stanford. Ad esempio, studiare a Harvard può costare circa 50.000 dollari all’anno solo per le tasse di iscrizione, a cui si aggiungono costi di soggiorno e materiali di studio. Il MIT, famoso per i suoi programmi di ingegneria e tecnologia, ha costi simili. Stanford, un’altra eccellenza nel campo della ricerca e dell’istruzione, presenta costi analoghi. Queste università, però, offrono anche numerose borse di studio e aiuti finanziari per supportare gli studenti meritevoli
L’efficacia delle varie università per l’inserimento nel mondo del lavoro è un altro aspetto da considerare. Ad esempio, secondo recenti studi, i laureati in ingegneria del Politecnico di Milano e di Torino hanno tassi di occupazione molto elevati, così come i laureati in economia della Bocconi e della Luiss. Questi dati sono fondamentali per valutare il ritorno sull’investimento nell’istruzione universitaria
È evidente che, con un costo della vita in aumento e salari reali che non crescono, la necessità per una famiglia di gestire il proprio bilancio e pianificare il futuro dei propri figli diventa più che mai necessaria. Discutine con il tuo consulente finanziario per trovare le modalità più consone alle tue esigenze e garantire un futuro sereno ai tuoi figli
Inoltre, secondo l’Osservatorio Talents Venture, le università italiane che vantano i migliori tassi di occupazione post-laurea sono quelle che offrono corsi di alta qualità e stretti legami con il tessuto imprenditoriale. Questo è un fattore da considerare attentamente nella scelta del percorso universitario per i propri figli
Un esempio concreto è il Politecnico di Milano, che ha sviluppato numerosi progetti di collaborazione con aziende leader nei settori tecnologico e ingegneristico. Questo tipo di sinergia tra università e imprese non solo migliora la qualità dell’istruzione, ma aumenta significativamente le possibilità di inserimento lavorativo per i laureati
Anche l’Università Bocconi di Milano è rinomata per i suoi programmi di economia e gestione aziendale, che spesso includono stage e tirocini presso importanti aziende multinazionali. Questo tipo di esperienza pratica è fondamentale per preparare gli studenti al mondo del lavoro e aumentare le loro opportunità di carriera
Per concludere, pianificare in anticipo l’istruzione dei propri figli non è solo una questione di risparmio, ma anche di garantire loro le migliori opportunità di successo. Con una buona pianificazione finanziaria, è possibile affrontare serenamente le spese universitarie e assicurare un futuro promettente ai propri figli.
Speriamo di avervi fornito informazioni utili e spunti di riflessione per pianificare al meglio il futuro dei vostri figli.
E ricordate, la chiave del successo è la pianificazione. Non aspettate, parlate oggi stesso con il vostro consulente finanziario per mettere in atto una strategia vincente per il futuro dei vostri figli.