In un’epoca in cui l’uso dei dispositivi digitali è diventato onnipresente, le truffe online sono in aumento. Per proteggersi, è fondamentale capire come funzionano queste truffe. Secondo la “Strategia dell’UE in materia di cyber sicurezza per il decennio digitale” del 2020, circa due quinti degli utenti UE hanno sperimentato problemi di sicurezza e un terzo ha ricevuto comunicazioni fraudolente.
Il rapporto dell’FBI sul crimine rivela un aumento esponenziale di attacchi ransomware e frodi online, con perdite oltre 10 miliardi di dollari. Le truffe colpiscono maggiormente gli over 60, ma nessuna fascia d’età è immune. Le minacce più comuni includono ransomware, frodi del call center, BEC e investimenti falsi. Vediamoli assieme.
Il ransomware è un malware che limita l’accesso ai dispositivi, richiedendo un riscatto. Le frodi del call center vedono criminali impersonare istituzioni o aziende per richiedere dati personali. La BEC, o compromissione della posta elettronica aziendale, mira a rubare denaro o informazioni critiche attraverso attacchi di phishing.
Le truffe sugli investimenti, specialmente quelle legate alle criptovalute, sono una sorpresa del 2022. Gli utenti spesso cadono vittime di siti di estrazione di liquidità fraudolenti o annunci di lavoro ingannevoli che portano alla perdita dei loro fondi.
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Le frodi online si distinguono in tre tipologie a seconda dell’identità assunta dal truffatore: dalla coincidenza con l’identità reale, all’utilizzo dell’identità di soggetti conosciuti solo per fama, fino all’impersonificazione di enti fidati per ingannare direttamente la vittima.
Esistono diversi tipi di frodi, dalle truffe negli acquisti online, a quelle romantiche, fino allo spoofing e al phishing. Lo spoofing implica l’impersonificazione di un altro dispositivo o utente su una rete per acquisire dati o diffondere malware.
Phishing, vishing e smishing differiscono nella modalità di veicolazione: e-mail, telefonate o SMS. Queste tecniche mirano a sottrarre identità o dati personali per operazioni criminali, come l’accesso ai conti bancari.
L’hack mail coinvolge la violazione dell’indirizzo e-mail di un’impresa, spesso per deviare pagamenti a fornitori verso conti truffaldini. Il panorama delle truffe online si evolve con l’espandersi delle vite digitali, con l’intelligenza artificiale che aggiunge un livello di complessità nelle truffe.
Le truffe online includono frodi di vendita al dettaglio, sextortion, supporto tecnico e investimento cripto. Queste sfruttano la manipolazione emotiva e tecnologica per ingannare le vittime, con l’uso di deepfake e social media per diffondere false informazioni.
In qualità di consulenti finanziari, il nostro consiglio è di rimanere sempre vigili e verificare l’affidabilità delle controparti. La consapevolezza è fondamentale nella prevenzione delle truffe online. Se hai dubbi o domande, siamo qui per aiutarti.
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